«Ci chiamano eroi, ma non serve. Siamo professionisti, basterebbe essere riconosciuti come tali». Arianna Di Stefano lavora da diversi anni come infermiera. Non era il suo sogno da bambina – amava il cinema e per un certo periodo ha pensato di poter diventare una regista – ma la vita si sa, non è mai ciò ci saremmo immaginati.
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